Archivio di Aprile 2015
LUPI
-lo hanno attaccato perché avrebbe raccomandato suo figlio per un posto di lavoro. Il figlio e’ laureato al Politecnico di Milano e non in una università di terz’ordine con il massimo dei voti. E allora ? Mi si citi un padre che non abbia cercato di aiutare il figlio a trovare un posto di lavoro.
-lo hanno attaccato perché il figlio , alla festa di laurea avrebbe ricevuto in regalo un Rolex che all’inizio, per gli indipendenti giornalisti era d’oro e poi , molto sommessamente, quasi mormorando , è diventato d’acciaio. Leggi il resto di questo articolo »
Violenze sessuali su donne e bimbe yazide
I nostri agenti allo sbaraglio: disarmati contro i terroristi
“ EVIDENZIAMO, ANCHE IN BACHECA, UN ARTICOLO DEL 12 APRILE 2015 – APPARSO SU “IL GIORNALE” – A FIRMA DI CRISTIANO MAGDI ALLAM, IL QUALE COMPIE UNA CORAGGIOSA E SPIETATA ANALISI DELLA SITUAZIONE ITALIANA IN FATTO DI SICUREZZA PUBBLICA E DI CAPACITA’ DI DIFESA IN CASO DI PERICOLO NAZIONALE. UNA SITUAZIONE VERAMENTE DEMORALIZZANTE, CHE CI RICORDA QUELLA DELL’EPOCA FASCISTA QUANDO SI VOLEVA FARE LA GUERRA AL MONDO E NON AVEVAMO NEMMENO LE SCARPE PER I NOSTRI SVENTURATI SOLDATI INVIATI SUL FRONTE RUSSO. CI ASTENIAMO DA ULTERIORI TRISTI CONSIDERAZIONI, MA SIAMO CERTI CHE GLI ITALIANI SI SIANO ORMAI RESI CONTO DELLA DRAMMATICITA’ DELL’ATTUALE CONDIZIONE DEL NOSTRO PAESE, GESTITO DA UNA BANDA DI SPROVVEDUTI, AFFAMATI DI POLTRONE, DENARO E DI NULL’ALTRO CAPACI.” F.C.
Un ipotetico ma possibilissimo scontro tra un agente delle Forze dell’ordine italiano e un terrorista islamico ci vedrebbe sicuramente perdenti. A difenderci sarebbe un uomo che in media ha 45 anni, non ha una specifica preparazione nelle tecniche di tiro con la pistola, di tiro sotto stress, di tiro notturno con uso di torce, non è stato addestrato a sparare con un bersaglio in movimento, è carente nella formazione relativa alla difesa personale e nelle tecniche di movimento, forse dispone di un giubbotto anti-proiettile ma di una versione scaduta, così come non ha mai svolto lezioni di guida operativa che risulterebbe comunque ardua disponendo di un parco macchine che in media hanno 200mila chilometri e un terzo sono in riparazione perenne.
Tweet-Blog – marzo 2015
ARMI